Il patrimonio di una persona è il complesso di beni materiali – mobili o immobili e aziendali – e immateriali – ovvero il cosi detto capitale umano (formato da legami familiari, rapporti e relazioni) – in capo ad un soggetto chiamato Titolare.

A comporlo concorrono tutte le attività e passività che possono essere valutate in denaro e che hanno quindi un valore di mercato.

L’obiettivo del patrimonio è soddisfare i bisogni umani, materiali, spirituali e morali della persona.

La parola “Patrimonium” deriva, da Pater e Munus, che stanno a significare il dovere del padre di provvedere al sostentamento della famiglia.

Il patrimonio può, altresì, definirsi come il complesso dei beni mobili e immobili e dei rapporti giuridici attivi e passivi aventi contenuto economico, imputabili in un determinato momento a una persona fisica o giuridica.

In base alla sua composizione ed alla natura dei beni che lo compongono si distingue il patrimonio “Statico” rispetto a quello “Dinamico”.

Il patrimonio statico è composto da beni che, per la loro natura, non sono soggetti ad importanti fluttuazioni nel tempo, quali ad esempio, i beni immobili.

Il valore di siffatti beni rimane, appunto, tendenzialmente “stabile” nel tempo, essendo soggetto a rivalutazione lenta e nel lungo periodo.

Il patrimonio dinamico è, invece, da intendersi in due modi:

• da un lato come insieme di beni, prevalentemente mobiliari, il cui prezzo può avere una fluttuazione periodica, anche importanti. Esso è da intendersi come realtà dinamica in quanto, per la sua composizione, non è quantificabile in un valore fisso ma è variabile in base all’andamento economico e finanziario dei beni che lo compongono. Ciò determina uno stato di incertezza e instabilità del patrimonio.
• dall’altro (e in conseguenza della definizione di cui sopra) il patrimonio è da intendersi come territorialmente dinamico.

Il patrimonio è composto da tutti i beni e diritti posseduti in Italia e all’estero dai residenti in Italia e da tutti beni posseduti in Italia dai residenti all’estero.

Si tratta, in altre parole, di un patrimonio mobile geograficamente, essendo composto di beni, appunto, mobiliari che non sono ancorati né ad un luogo, né ad una sede (per esempio i valori mobiliari).

Diventa, dunque, totalmente indifferente la locazione degli asset.