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Pensione di reversibilità (una tantum)

L’INDENNITÀ DI MORTE UNA TANTUM

In mancanza del raggiungimento dei suddetti requisiti contributivi, ai superstiti spetta una indennità di morte una tantum.

Al coniuge superstite spetta una indennità rapportata all’ammontare dei contributi versati, a condizione che risulti accreditato in favore del de cuius, nel quinquennio precedente il decesso, almeno un anno di contribuzione.

In mancanza di un coniuge ne avranno diritto i figli che si trovino nelle stesse condizioni richieste per la pensione di reversibilità.

Tale indennità è pari a 45 volte l’ammontare dei contributi base accreditati e non può essere inferiore a € 22,31 nè superiore a € 66,93.

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